Cubicatura, cos’è?

La cubicatura è una particolare tecnica di decorazione tridimensionale che può essere applicata su tantissimi tipi di superficie (un uso particolare si vede sulle carrozzerie delle automobili) per donare uno stile unico e per far rivivere vecchi oggetti.

 

Cubicatura, cos’è e come viene fatta

Ad oggi non si sa molto della storia della cubicatura, di come sia nato il processo. Tuttavia, il primo dato certo risale al 1982 quando in America venne brevettato il processo di cubicatura.

La cubicatura può avere diversi nomi con i quali magari è più conosciuta. In Italia può essere chiamata idrografia oppure stampa ad immersione. Altri termini invece vengono presi dalla lingua anglosassone e la possiamo conoscere come dippatura oppure water transfer printing.

A prescindere di come la si voglia chiamare, la cubicatura è un a particolare tecnica di stampa in modo da poter imprimere dei disegni stampati essenzialmente su qualsiasi superficie tridimensionale che possa essere immersa in acqua.

Per procedere alla cubicatura bisogna passare praticamente per tutte le fasi della verniciatura. Si deve infatti innanzitutto preparare la superficie sula quale poi sarà applicato il disegno, si deve applicare l’aggrappante, verniciare e infine laccare. La scelta della superficie è una parte importante el processo, bisogna scegliere un materiale come plastica, fibra di carbonio, legno, ceramica e metallo. In generale, si può scegliere qualsiasi materiale che si può immergere in acqua oppure verniciare con i metodi più conosciuti. Una volta scelto il materiale questo deve essere preparato, il che significa limarlo e rimuovere tutte le eventuali imperfezioni sulla superrice che possano compromettere la cubicatura. Una volta rimosse le imperfezioni, alla superficie da decorare con il disegno viene applicato un primer apposito, ossia un prodotto che serve a favorire l’adesione della pellicola.

La seconda fase del processo riguarda invece la preparazione del disegno da applicare alla superficie. Una volta scelta l’immaigne, al trama, o la fantasia che si vuole vedere riprodotta questa deve essere stampate su un particolare tipo di pellicola o di film idrosolubile. Dopo aver eseguito la stampa, il film idrosolubile viene immesso in una vasca d’acqua dove la temperatura deve essere costante e abbastanza alta. Una volta lasciato in ammollo la pellicola o il film (il tempo e la temperatura variano in base alla composizione e alla quantità di materiale utilizzato) si aggiunge un solvente speciale per fare in modo che il disegno aderisca alla superficie prescelta.

A questo punto si procede all’immersionne del materiale nella stesa acqua della pellicola. La pressione dell’acqua farà il resto del lavoro, perché grazie a essa la pellicola andrà immediatamente ad aderire contro la superficie, mentre primer e solvente attaccheranno bene il disegno.

Una volta conclusa questa fase il materiale viene estratto dalla vasca e il tutto viene lavato ancora una volta e asciugato, in questo modo si tolgono di mezzo tutti gli eventuali residui. Una volta asciugato si applica uno smalto che può essere lucido o opaco in modo da dare una certa lucentezza al disegno ma sopratutto per proteggerlo dagli agenti esterni, come ad esempio pioggia e grandine.

 

Dove si applica la cubicatura

Grazie alla tecnica della cubicatura il settore artistico e decorativo dei materiali si è praticamente rivoluzionato. Ricorda molto la tecnica del car wrapping, ma grazie ai prodotti e alle tecniche utilizzate la cubicatura rende possibile la personalizzazione di ogni materiale con risultati molto duraturi. Per questo motivo, gli ambiti di applicazioni principali riguardano proprio al decorazione di auto e moto.

Sono sempre più le persone infatti che ricorrono ai servizi professionali di cubicatura per donare un aspetto completamente unico alla Propata automobile oppure alla fedele due ruote. Il bello della cubicatura è che non deve essere per forza applicata su tutto il veicolo, ma anche solo su parti di esso. Non è raro pertanto vedere auto con solo gli specchietti o il cofano rifatti. Inoltrare la tecnica della cubicatura può essere in parti interne, come il volante o il cruscotto.

La cubicatura è molto usata anche per gli accessori. Ad esempio i motociclisti ci tengono molto alla decorazione unica dei propri caschi e parti del loro equipaggiamento.


Pubblicato

in

da

Tag: