Normativa dei serbatoi aria compressa

Dopo aver installato quello che è un recipiente a pressione questo è soggetto, prima della sua messa in funzione, di una verifica e di un controllo che dovrà essere eseguito periodicamente da parte di organi competenti preposti, che possono essere INAIL e ASL a livello locale.
Questo significa che delle aziende specificamente approvate, potranno compilare i documenti necessari per poter effettuare la denuncia e la messa in servizio autonomamente tramite sistema informatico, che viene erogato dall’INAIL, nella quale si potrà inserire la componente tecnica che l’ente potrà valutare e che potrà approvare la messa in funzione del servizio scelto.
Le diverse aziende mettono sul campo poi quelle che sono le tempistiche e le documentazioni che dovranno essere per forza di cose redatte anche successivamente, in virtù di quelli che sono i controlli periodici che devono essere effettuati su questa tipologia di impianto, in base a quello scelto e alle lavorazioni che questo dovrà effettuare.

Le fasi da dover applicare
Il Ministero delle attività produttive ha stabilito che su determinate attrezzature e sistemi si tenga conto di specifiche normative stabilite dal comitato europeo, prima che queste vengano messe in funzione e su quale base dovranno poi essere effettuati i controlli periodici.
Per quel che concerne questo tipo di attrezzature sì necessità di una verifica obbligatoria, in quanto la sua prima messa in servizio è volta quindi a verificare che questo risultino essere installato ed assemblato nella maniera corretta, così che non si verifichino danni a cose o a persone. Una volta effettuata la verifica, l’azienda potrà rilasciare un’attestazione di quelli che sono i risultati ottenuti negli accertamenti che sono stati effettuati, nel caso in cui questi siano con esito negativo si dovrà evidenziare attraverso il documento che la messa in servizio non potrà essere erogata e quindi il divieto alle sue funzionalità.
Prima del rilascio dell’approvazione di conformità, l’unica accensione consentita dell’impianto è solo quella temporanea ai fini della verifica dello stesso e delle sue attrezzature e nell’insieme non sarà consentito effettuare ulteriori messe in servizio, fino a quando non verrà rilasciato il certificato di idoneità.
Una volta che si sarà ricevuto il nulla osta si avrà l’obbligo di continuare a lavorare secondo tutte le norme vigenti che vengono stabilite dallo Stato e seguendo scrupolosamente quelle che sono le indicazioni della stessa apparecchiatura, in quanto a volumi di utilizzo, carico di lavoro e orari, così che il tutto possa funzionare correttamente e tenere conto di tutti gli aspetti legati alla sicurezza.

Gli obblighi di verifica periodica
L’utilizzo di questi strumenti o sistemi messi in pressione ha l’obbligo di essere sottoposto a delle verifiche periodiche, cioè di riqualificazione. Nel caso in cui la verifica risulti essere di natura positiva, questa consentirà la prosecuzione dell’esercizio di tutte le attrezzature e dei sistemi che sono stati verificati, in caso in cui questa invece abbia esito negativo, questa non potrà più essere messa in funzione fino a quando non verranno applicate le opportune modifiche che comportano di nuovo l’abitazione della stessa, o addirittura in casi estremi della sua completa sostituzione.

Questi passaggi permetteranno sempre di poter lavorare nella assoluta sicurezza, così che non si verifichino eventi di natura grave particolarmente importante, che possono comportare infortuni ai danni degli operatori nonché danni ingenti, visto che queste apparecchiature lavorando sotto pressione, possono portare a degli eventi particolarmente negativi, qualora vengano trascurate o non rispettino le dovute leggi che gli vengono imposte, che possono essere in alcuni casi abbastanza restrittive ma che consentono di lavorare nell’assoluta tranquillità e nel rispetto delle persone e degli ambienti, così che si corra un rischio minimo in quelle che sono le proprie lavorazioni.
Ci si può quindi affidare a delle ditte specializzate che effettuano questo genere di controlli di messa in servizio, così da essere sicuri al 100% di rientrare all’interno dei parametri che lo stato ha stabilito all’interno di questa gamma di lavoro, così da poter essere pienamente sicuri e soddisfatti del proprio impianto, così che questo possa funzionare ed essere messo in servizio nel pieno rispetto delle regole, che sono un elemento fondamentale per far sì che la propria azienda possa lavorare in tutta sicurezza e nel pieno della legalità.


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